SANTUARIO MADONNA DELLE GROTTE

Era il 1679 quando Clemente Briganti, confratello della Confraternita della Madonna delle Misericordia di Mondolfo, poneva “per mera divozione” una statuetta in terracotta della Madonna col Bambino in un crocevia, presso un terreno di proprietà della detta confraternita, in località Le Grotte. I viandanti che passavano di fronte a quella edicola stradale – lungo un percorso veloce per i pedoni che andavano fra Mondolfo, Stacciola e San Costanzo – si fermavano a pregare d’innanzi, e la Madonnina iniziò a fare molte grazie. Il cresciuto numero di miracoli, portò la confraternita a raccogliere le offerte fra la popolazione per edificare il Santuario della Madonna delle Grotte. Era il 1681, ed il Santuario nasceva nelle forme esterne rinascimentali; all’interno ospita un grande altare barocco – una vera e propria “macchina”, come allora si diceva – dove “nella gloria degli angeli e dei santi” al centro ecco la Madonna delle Grotte, da allora sempre meta di riferimento mariano per la Valcesano e non solo.