MONDOLFO E LE PERSECUZIONI NAZIFASCISTE

Una comunità quella di Mondolfo particolarmente attenta, che seppe condividere anche nei momenti di massima difficoltà il suo antico spirito di solidarietà. A proposito di amore verso il prossimo, non può andare taciuto così il fatto che durante l’occupazione nazifascista a lungo dimorarono a Mondolfo, nel Convento di San Sebastiano – per sfuggire alle leggi razziali ed ai campi di concentramento – due ebrei di Senigallia, i Calef, i quali ebbero aiuto dai frati e da tutta la popolazione, senza che alcuno si prestasse ad atti di delazione, nonostante la rigida occupazione che tante sofferenze portò all’intero Paese. Mondolfo davvero il cuore del messaggio di fratellanza e pace del francescanesimo.