I DECENNALI DELLA MADONNA DELLE GROTTE A MONDOLFO

Le Feste Decennali del 1956 testimoniano una realtà vissuta anche da Mondolfo, l’emigrazione economica. Ad organizzarle un imponente Comitato di settanta persone che lavorò con fervore. Quante persone dalla Germania, dalla Francia e specialmente dal Venezuela riconfermarono lo stretto legame con la Madonna delle Grotte inviando il loro contributo per fare più bella la festa. La massiccia partecipazione dei giovani e degli uomini alle conferenze dei missionari e l’indimenticabile visione della Messa di mezzanotte con la Chiesa di Sant’Agostino gremita in ogni ordine di posti. L’impegno degli abitanti della «Piana» (via Cavour) nell’allestimento di una improvvisata impalcatura per suonare le campane nel chiostro di Sant’Agostino; il campanile era stato colpito, alcuni anni prima, da un fulmine e i lavori di restauro non erano terminati in tempo per la festa. I grossi palloni di carta, opera di tutti i Bernacchia, fatti salire in cielo. Ed ancora i festeggiamenti nel 1967: I Decennali della Madonna delle Grotte non rispettano la scadenza solita. Per la malattia di Don Osvaldo Federiconi, Arciprete Parroco e Rettore del Santuario; la ricorrenza scivola di un anno. E così, anche ora celebriamo nel 2017 le Feste Decennali, dal calendario religioso, culturale e sociale ricco di appuntamenti.