Sorgente naturale utilizzata dall’uomo sin dalla preistoria, la Fonte Grande – o Fonte Maggiore – è stata la grande riserva idrica per gli abitanti del Castello di Mondolfo. Frequentata già dall’Eneolitico, come attestano vari ritrovamenti oggi al locale Museo Civico, rimase in uso in epoca romana e medievale. Nel 1526, il comune vi fa costruire il lavatoio, e da allora, ne cura la conservazione, così come delle strade di accesso e dei sentieri. È il perito Francesco Polinori, sempre su incarico della Comunità, nel 1776, a redigere poi il progetto per un intervento di manutenzione globale dell’area, al fine di rinnovare gli impianti di captazione delle acque e per riprogettare il sito, provvedendo a quella magistrale quanto funzionale distribuzione delle opere idriche che tutt’oggi possiamo osservare. Veduta della Fonte Grande