BASTIONE SANT’ANNA MONDOLFO

Era il 3 aprile del 1517 quando Mondolfo – dopo cruento assedio – si arrendeva “ai patti” alle truppe di Lorenzino de’Medici. Mentre stiamo celebrando il quinto centenario dell’assedio (1517-2017) resta fondamentale il racconto di quanto accadde al Bastione di S.Anna. Lo stesso, infatti, venne realizzato solo dopo l’assedio in quando, in quei terribili giorni, a motivo di una mina sotterranea il preesistente “Torrione del forno” venne fatto brillare dai medicei. Questo varco nelle mura fu fra i motivi che indubbiamente spinse i soldati spagnuoli acquartierati a Mondolfo a votare alla resa. Passato il temibile sacco, la comunità di Mondolfo decise di ricostruire la fortificazione andata perduta sul perimetro del castello, e al posto di un torrione realizzò il bastione, frutto delle allora più moderne teorie dell’arte della guerra, oggi superbo esempio di architettura cinquecentesca.