73ESIMO ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE DI MONDOLFO DALL’OCCUPAZIONE NAZIFASCISTA

Le truppe Alleate attestate sulla riva destra del Cesano, gli ultimi agguerriti cannoneggiamenti fra i due eserciti contrapposti; la tragedia della maestra di Monteciappellano rimasta vittima – insieme a tanti civili – nel bombardamento della sua scuola; Marotta completamente sfollata per ordine del comando germanico. Ecco le truppe Polacche del generale Anders che, il 18 agosto, sferrano l’assalto finale alla linea fortificata attestata attorno a Mondolfo – il cui castello da sempre è una piazzaforte – e l’ultimo scontro che vedrà i soldati del 2° Corpo d’Armata guadagnare la piazza del Comune nelle tarde ore pomeridiane, con i Tedeschi ormai costretti a ritirarsi alla volta di San Costanzo. E’ questa una data fondamentale, scolpita nella memoria di Mondolfo, il 18 agosto, 73° Anniversario della Liberazione di Mondolfo dall’occupazione nazi-fascista avvenuta nel 1944. Con una conversazione di storia, la Sede di Mondolfo dell’Archeoclub d’Italia, concorre con il Comune di Mondolfo, ed il patrocinio della Regione Marche, e dell’ANFCDG a ricordare i fatti della liberazione del territorio comunale dall’occupazione nazifascista, dedicando quest’anno una speciale attenzione alla Grande Guerra, nel centenario degli eroici fatti del Faà di Bruno.Ad intervenire alla serata, aperta a tutti i cittadini e con inizio alle ore 21,15 al Parco della Rimembranza, il Sindaco di Mondolfo Nicola Barbieri insieme alla Consigliera comunale Elena Mattioli mentre, a raccontare alcune pagine di storia sarà Mario Ercolani appassionato conoscitore delle vicende del territorio. In caso di maltempo, la manifestazione si terrà nella sala del Consiglio comunale.